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QUINTA EDIZIONE

La quinta edizione di FEGE si svolse a Bobbio, con premiati come Pietro Comito, Davide Giacalone, Nicola Gratteri, Alice Facchini e Domenico Iannacone. Il festival si proponeva di valorizzare la scrittura come strumento di informazione diretta e di mettere ordine nel mondo dell’informazione. Organizzato dall’amministrazione comunale di Bobbio e diretto da Piero Muscari, FEGE aveva come obiettivo principale quello di promuovere nuovi talenti emergenti nel campo dell’editoria e del giornalismo. Durante la manifestazione, veniva assegnato il premio “Fege” ai giovani emergenti e il premio “Memorial Oliviero Beha” ai giornalisti senior, come omaggio alla memoria del celebre giornalista scomparso nel 2017. Il festival rappresentava un’esperienza coinvolgente per l’intera comunità e faceva parte del prestigioso Festival de “I Borghi più belli d’Italia”, celebrando la bellezza dei luoghi e la libertà di pensiero.

protagonisti

Imprenditore
Rappresentante dell Ordine dei giornalisti dell Emilia Romagna
Magistrato saggista e Procuratore della Repubblica
Giornalista e scrittore
Autore giornalista regista
Ricercatrice

Giovedì 18 agosto

  • Saluti del vicesindaco di Bobbio
  • Video medley sulla storia del premio, con gli stralci più significativi sul tema del giornalismo
  • Premio FEGE a Pietro Comito, giornalista emergente della Regione Calabria, gemellata con l’Emilia Romagna
  • Premio Oliviero Beha al giornalista Radiofonico dell’anno, Davide Giacalone (RTL 102.5)
  • Minitalk Minitalk (narrazione e divulgazione della cultura della legalità) con Davide Giacalone, Nicola Gratteri, Pietro Comito e Michelangelo Tagliaferri (sociologo della comunicazione e Vicepresidente del Comitato scientifico del premio)
  • Premio Oliviero Beha per la cultura della legalità a Nicola Gratteri

Venerdì 19 agosto

  • Saluti del vicesindaco
  • Video medley sul meglio della prima serata
  • Premio FEGE ad Alice Facchini, giornalista emergente della regione Emilia Romagna, gemellata con la Calabria
  • Mini tallk show (narrazione sociale e testimonianza: la voce degli ultimi) con Domenico Iannacone, Alice Facchini e Michelangelo Tagliaferri (sociologo della comunicazione e Vicepresidente del Comitato scientifico del premio)
  • Premio Oliviero Beha al giornalista televisivo dell’anno Domenico Iannacone (RAI)

In collaborazione con la Capitale del libro

Dallo scorso anno Fege è in partnership con la Capitale italiana del libro, che per l’anno 2023 è GENOVA, da cui arriverà un ospite importante.

Un’altra importante iniziativa che verrà presentata in vista delle prossime edizioni è la selezione da parte dei vari ordini dei giornalisti regionali del giovane emergente che si è distinto durante l’anno. Un’occasione per far diventare il festival un punto di riferimento nell’individuare ed intercettare le nuove firme della carta stampata.

Anche quest’anno alla regione Piemonte sarà gemellata ad una Regione D’italia attraverso l’ordine dei giornalisti di quella regione.

Il saluto di Piero Muscari

Piero Muscari, direttore artistico di FEGE, saluta il pubblico con un discorso appassionato. Parla della sfida di organizzare il festival in un piccolo borgo e dell’importanza di abbattere le disparità territoriali. Fa riferimento al Premio Memorial Oliviero Beha, che rappresenta l’idea di libertà e indipendenza. Le sue parole toccano corde profonde, ispirando il pubblico e creando un legame forte con il festival. Il suo discorso trasmette speranza, passione e il desiderio di promuovere la cultura e la libertà di pensiero.