Aldo Cazzullo
Durante il primo giorno del FEGE 2025 – il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente – il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo ha rilasciato una dichiarazione destinata a far riflettere:
“Il problema non è essere ignoranti. Il problema è compiacersi dell’ignoranza.”
In un contesto dove il sapere sembra sempre più svalutato, Cazzullo ha voluto ribadire l’importanza della cultura come valore fondante della società. Citando i suoi nonni, che pur non avendo potuto studiare avevano un grande rispetto per chi sapeva leggere e scrivere correttamente, il giornalista ha sottolineato quanto sia grave il compiacimento nella propria mancanza di conoscenza.
“I miei nonni giravano col dizionario per parlare meglio. Oggi invece c’è chi si vanta di non sapere. E questo è inaccettabile.”
Il messaggio è chiaro: tutti siamo ignoranti in qualcosa, ma è dovere di ciascuno cercare di migliorare, informarsi, studiare, riconoscere i propri limiti. Una lezione che si allinea perfettamente con la missione del FEGE: valorizzare l’informazione di qualità, la cultura della parola e il giornalismo come strumento di crescita civile.
L’intervento di Aldo Cazzullo ha ricevuto un forte apprezzamento dal pubblico presente, in particolare dai più giovani, cuore pulsante del festival.
FEGE 2025 continua a essere uno spazio libero di confronto, formazione e consapevolezza.
Perché senza cultura, la libertà resta solo una parola vuota.
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