L’autrice Rosa Ventrella racconta con passione della sua terra e delle sue radici, e di come sia inevitabile per lei narrare di questi temi che le sono così cari. Una storia in particolare l’ha colpita profondamente, una storia che risale al periodo della seconda guerra mondiale e alle lotte bracciantili.
Durante l’infanzia, quando Rosa aveva più o meno l’età dei ragazzi che ascoltano oggi, sua nonna le raccontava spesso le avventure vissute da lei e da sua sorella in quel periodo. Erano tempi difficili, contraddistinti da un forte impegno delle leghe socialiste nel combattere contro i grandi latifondisti per ottenere terre incolte e restituirle ai contadini.
Un’impegno costante nel narrare le lotte del passato
Quando ascoltava queste storie, Rosa si diceva sempre: “Un giorno, quando avrò la vostra età, questa storia diventerà un romanzo”. E così è stato. Oggi, l’autrice porta avanti quella promessa fatta a se stessa e ai suoi ricordi di famiglia, trasformando quelle vicende affascinanti in una narrazione coinvolgente e appassionante.
Il romanzo, di cui Rosa Ventrella è l’autrice, racconta le storie delle lotte bracciantili e dei protagonisti che hanno combattuto per i diritti dei contadini, per un futuro migliore. È un’opera che rende omaggio alla storia, alle lotte e alle fatiche di chi ha lottato per la giustizia sociale.
Attraverso le parole dell’autrice, possiamo percepire la sua profonda connessione con la storia e con le persone che l’hanno vissuta. È un richiamo alla memoria collettiva e a un impegno costante nel preservare e narrare le storie di chi ha lottato per i propri diritti e per una vita migliore.
Rosa Ventrella ci regala un’opera letteraria che, oltre a intrattenerci, ci spinge a riflettere sulla nostra storia e sulle lotte che ancora oggi dobbiamo affrontare per garantire un mondo più giusto e equo per tutti.
Un’opera che rende omaggio alla memoria collettiva e all’importanza della giustizia sociale
È grazie a autrici e autori come Rosa Ventrella che le storie del passato possono essere tramandate e il loro significato può essere preservato nel tempo. E chissà, forse le parole dell’autrice ispireranno anche altri giovani a raccontare le loro storie, per trasformarle in romanzi che ci aiutino a comprendere meglio il mondo che ci circonda.